Lisbona, la perla portoghese

09/03/2022

Lisbona è una città bellissima e ricca di fascino, che comprende al suo interno innumerevoli cose da vedere, tra arte e monumenti storici. 

Lisbona è la capitale europea posta più a Occidente, oltre ad essere l'unica ad affacciarsi sull'Oceano Atlantico. Questo conferisce alla città una particolare luce e bellissimi cieli tendenzialmente sempre azzurri e tersi. 

La veduta più caratteristica della città è sicuramente quella dei suoi numerosi vicoli attraversati dal tipico tram giallo, uno dei simboli della città. Le case sembrano arroccarsi l'una sull'altra e la brezza dell'Oceano porta nell'aria antiche storie di pescatori e marinai. 

Non a caso Vasco da Gama partì proprio da Lisbona per il suo viaggio alla scoperta delle Indie. Lisbona offre moltissime cose da fare e da vedere: nell'immaginario comune è una città da sempre associata alla malinconia, la famosa 'saudade', ma nella realtà è una città molto viva e piena di cose da vedere. 

Alfama, il fado, il quartiere più antico 

Situato sul pendio compreso tra il Castelo de Sao Jorge e il fiume Tago, l'Alfama è il più antico quartiere di Lisbona e questo lo si percepisce nelle facciate delle case con l'intonaco corroso, gli azulejos stinti, i vicoli stretti dove risuonano le voci come se fosse una qasbah. E una qasbah l'Alfama lo fu davvero ai tempi della dominazione araba, quando rappresentava l'intera città, dato che la zona della Baixa ancora non esisteva. 

Sotto il dominio arabo, l'Alfama ebbe il suo massimo sviluppo e fu residenza di nobili e commercianti. I segni di quel periodo felice e lontano nel tempo rimangono nei dettagli nobili dei vecchi palazzi moreschi e nelle numerose fontane nascoste nei patii. Con il successivo svilupparsi di nuovi quartieri della città, l'Alfama finì per essere abitata solo da pescatori e scaricatori di porto che lavoravano presso il Tago, alle pendici della collina dove si trova il quartiere. 

Niente più nobili palazzi e ritrovi di aristocratici, ma solo un brulichio di viuzze e vicoli tortuosi, di scalinate che portano ai miradouros, terrazze panoramiche che si affacciano sul Tago e sulla miriade di case arroccate l'una sull'altra, che più le si guarda e più sembrano stringersi tra di loro. In questi intrecci di stradine non c'è spazio per la modernità: niente auto, niente supermercati, niente ristoranti alla moda. 

Qui ci sono solo piccole botteghe di quartiere, drogherie e casas de fado, i locali dove si suona la musica tradizionale portoghese, struggente e melanconica, vera espressione dell'anima di Lisbona. Punto di riferimento per ogni musicista di questo genere è il Museu do Fado, che si trova sempre all'Alfama e raccoglie secoli di storia di questa tradizione musicale.

Praça do Comércio 

La piazza più grande di Lisbona è situata sull'estuario del fiume Tago: qui all'inizio del Cinquecento fu costruito il Palazzo Reale Ribeira, residenza del Re per circa duecento anni, prima di essere distrutto dal terribile terremoto del 1755. Dopo il terremoto, il Marchese di Pombal, ministro dell'interno del governo di allora, fece rimodellare e ricostruire completamente la piazza, restituendole la giusta posizione di prestigio all'interno della città e integrandola al lussuoso quartiere Baixa. 

Alla Piazza fu cambiato nome in Praca do Comercio, ad indicare la sua nuova funzione commerciale, dato che divenne il luogo in cui i mercanti commerciavano i prodotti esteri e dove i finanziatori commissionavano ai navigatori le spedizioni verso mondi sconosciuti. Si rimane subito colpiti dalla magnificenza di questa piazza e se ne capisce la portata storica e commerciale avuta nei secoli scorsi. Al centro svetta la statua equestre di Re José I, realizzata nel 1775 dal più famoso sculture portoghese dell'epoca e nota anche per essere la prima statua dedicata a un Re a Lisbona. 

I tre lati della piazza sono delineati da un palazzo tradizionale dipinto di giallo ed interrotto solo dall'Arco da Rua Augusta, riccamente decorato e vero portale verso il centro della città. L'Arco è arricchito anche da un orologio e da statue raffiguranti grandi personaggi della storia portoghese, tra cui l'eroe Viriato, Vasco da Gama e il Marchese di Pombal, artefice della ricostruzione. 

Miradouro de Santa Luzia 

Percorrendo gli stretti vicoli in salita dell'Alfama, ci si imbatte spesso in piazze e belvedere che non ci aspetteremmo ma che sono, invece, una delle caratteristiche di questo quartiere. Uno dei più caratteristici e più belli è il Miradouro de Santa Luzia, dal quale si gode una splendida vista sul fiume Tago e sui tetti rossi dell'Alfama. 

Si vedono bene anche le antiche mura arabe della città, la Cupola di Santa Egracia, la Chiesa di Santo Estevao e le due torri bianche della Chiesa di San Miguel. La particolarità di questa terrazza è la sua una struttura ad archi tutta ricoperta di piante e fiori, coloratissimi in primavera ed estate. Al colore dei fiori, si aggiunge quello delle tipiche piastrelle portoghesi, le azulejos, che ne tappezzano le pareti. 

Parque das Nações, il quartiere dell'Expo 

Le vecchie case di Lisbona, i suoi vicoli e i suoi monumenti storici forniscono suggestioni antiche ai suoi visitatori, ma si deve sapere che la città ha anche un polo ultra-moderno: il Parco delle Nazioni. Questo quartiere nasce in seguito all'Expo 1998, quando all'architetto spagnolo Santìago Calatrava fu affidata la riconversione dei padiglioni vuoti e delle aeree industriali in ambienti utilizzabili a scopo ludico, culturale, commerciale e sportivo.

 Esteticamente è un tripudio di strutture in acciaio, vetro e cemento armato dipinto di bianco, per un'architettura urban davvero molto riuscita. In poco tempo, l'aerea ha visto nascere centri commerciali, alberghi, centri residenziali, un complesso fieristico, arene per spettacoli, un casinò e un porto da 600 posti barca. Il progetto di riqualificazione è completamente riuscito e si stima che nella zona del Parco delle Nazioni vivano 15.000 persone da sommare a quelle che quotidianamente gravitano attorno al polo per usufruire dei suoi servizi e degli svaghi che offre. 

Statua di lince iberica, animale in via di estinzione.

Da vedere sicuramente l'Oceanario, un immenso acquario a forma di nave galleggiante e tra i più grandi d'Europa. Perfetto per grandi e piccini! Vi è anche una cabinovia, costruita per l'Expo a garantire una certa rapidità negli spostamenti all'interno di una zona davvero vasta. Adesso collega la zona dell'Oceanario con il complesso alberghiero della Torre Vasco da Gama e da lassù si gode una vista bellissima su tutto il quartiere.