Quadri famosi italiani

05/03/2024

Sopra: il "Cristo" di Caravaggio

"La nascita  di Venere", si trova ai musei degli Uffizzi a Firenze

La Primavera di Sandro Botticelli. La Primavera è un dipinto a tempera grassa su tavola (207 x 319 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1480 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte è conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Si tratta del capolavoro dell'artista, nonché di una delle opere più famose del Rinascimento italiano. Vanto della Galleria, si accostava anticamente con l'altrettanto celebre Nascita di Venere, con cui condivide la provenienza storica, il formato e alcuni riferimenti filosofici. Lo straordinario fascino che tuttora esercita sul pubblico è legato anche all'aura di mistero che circonda l'opera, il cui significato più profondo non è ancora stato completamente svelato.


La Gioconda di Leonardo da Vinci

Lisa di Antonmaria Gherardini, detta anche Lisa del Giocondo e nota universalmente come Monna Lisa (Firenze, 15 giugno 1479 – Firenze, 15 luglio 1542), è stata una nobildonna italiana.

Appartenente all'aristocratica famiglia dei Gherardini di Montagliari, sposò in tenera età Francesco di Bartolomeo del Giocondo, un mercante di tessuti e di seta che in seguito divenne un funzionario d'alto livello della repubblica fiorentina, da cui ebbe cinque figli, conducendo quindi una vita borghese piuttosto confortevole. Secondo Giorgio Vasari e numerosi altri studiosi, Lisa Gherardini fu la donna ritratta nella Gioconda (o Monna Lisa) di Leonardo da Vinci, opera commissionata all'artista durante i primi anni del XVI secolo da suo marito.[1]

Secoli dopo la morte della nobildonna toscana, la Gioconda è diventata il dipinto più famoso del mondo e un simbolo dell'arte occidentale;[2] inoltre, l'attenzione dei collezionisti e degli studiosi d'arte ha fatto in modo che quest'opera divenisse un'icona mondiale, oggetto di ispirazione e commercializzazione.[3] Nel 2005 Lisa Gherardini venne definitivamente identificata come il modello del dipinto di Leonardo.


La Cappella Sistina

La Cappella Sistina, è la principale cappella del palazzo apostolico, e uno dei più famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, inserita nel percorso dei Musei Vaticani. Fu costruita tra il 1475 e il 1481 circa, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome.

È conosciuta in tutto il mondo sia per essere il luogo nel quale si tengono il conclave e altre cerimonie ufficiali del papa (in passato anche alcune incoronazioni papali), sia per essere decorata da opere d'arte tra le più conosciute e celebrate della civiltà artistica mondiale, tra le quali spiccano i celeberrimi affreschi di Michelangelo, che ricoprono la volta (1508-1512) e la parete di fondo (del Giudizio universale) sopra l'altare (1535-1541 circa).

È considerata forse la più completa e importante di quella «teologia visiva, che è stata chiamata Biblia viva. Le pareti sono decorate da una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli e altri).

Esiste anche una "Cappella Sistina" nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, edificata da Sisto V, e una nella cattedrale di Savona, fatta edificare da Sisto IV come mausoleo per i propri genitori defunti.