
Aleister Crowley, mistico e stregone.

Aleister Crowley, nato nel 1875 a Leamington Spa con il nome di Edward Alexander Crowley, crebbe in una famiglia molto religiosa legata ai Plymouth Brethren. Fin da giovane si ribellò alla rigidità della fede dei genitori e cercò altre vie spirituali. Frequentò il Trinity College di Cambridge, dove coltivò interessi artistici, letterari e sportivi, ma soprattutto sviluppò una passione per l'occulto e la filosofia esoterica. Negli anni universitari cominciò a scrivere poesie, praticare alpinismo e sperimentare forme di meditazione e magia.
Alla fine dell'Ottocento entrò nell'Hermetic Order of the Golden Dawn, una delle più influenti società esoteriche del tempo. In questo ambiente entrò in contatto con rituali di magia cerimoniale, simbolismo cabalistico e pratiche di iniziazione. Tuttavia, le tensioni interne con membri come William Butler Yeats e Samuel Liddell Mathers lo portarono rapidamente a separarsi e a cercare una propria via autonoma. Questo distacco fu decisivo per l'elaborazione della sua dottrina personale.
Il momento centrale della sua vita avvenne nel 1904 al Cairo, quando affermò di aver ricevuto una rivelazione da un'entità spirituale chiamata Aiwass. Da questa esperienza nacque Liber AL vel Legis, noto come The Book of the Law, il testo che fonda la religione di Thelema. La legge fondamentale del libro si riassume nella frase "Fa' ciò che vuoi sarà tutta la Legge" e nella sua complementare "Amore è la legge, amore sotto volontà". Crowley presentò questo scritto come manifestazione dell'inizio di un nuovo eone spirituale, l'"Æon di Horus", destinato a trasformare la coscienza dell'umanità.
Negli anni successivi fondò o guidò diverse organizzazioni esoteriche, tra cui l'Ordo Templi Orientis (O.T.O.), e produsse una quantità impressionante di testi: manuali di magia, poesie, romanzi, saggi di filosofia occulta. Il più noto compendio dottrinale fu Magick (Book 4 / Liber ABA), in cui definì la magia come "scienza e arte di causare cambiamenti in conformità con la volontà". Con l'artista Lady Frieda Harris elaborò i Tarocchi di Thoth, un mazzo di carte ricco di simboli che ancora oggi influenza praticanti e studiosi.

Uno degli episodi più discussi della sua vita fu la fondazione dell'Abbazia di Thelema a Cefalù, in Sicilia, tra il 1920 e il 1923. Insieme a Leah Hirsig, Crowley creò una comunità che praticava rituali quotidiani, esercizi yoga, esperimenti magici e una vita libera dalle convenzioni sociali. Le pareti dell'edificio furono dipinte con affreschi erotici e simbolici. Dopo la morte di un membro e gli scandali riportati dalla stampa, l'abbazia divenne un caso politico: nel 1923 Mussolini ne ordinò la chiusura ed espulse Crowley dall'Italia. L'edificio rimase abbandonato e oggi è in rovina, ma resta una delle testimonianze più forti del suo progetto di vita sperimentale.
La sua reputazione pubblica fu sempre controversa. La stampa lo definì "l'uomo più malvagio del mondo" e lui stesso giocò con l'immagine della "Grande Bestia 666". I suoi costumi libertini, l'uso di droghe, il linguaggio anticristiano e la provocazione continua alimentarono scandali e ostilità. Nonostante le critiche, le sue idee influenzarono il pensiero occultista del Novecento e furono riprese in ambienti artistici e culturali. La sua figura riemerge in vari momenti della cultura pop: dal rock esoterico al volto sulla copertina di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.
Negli ultimi anni Crowley visse a Hastings, in Inghilterra, dove morì nel 1947. Il suo funerale, in cui furono letti brani di The Book of the Law e l'Inno a Pan, fu etichettato dalla stampa come una "messa nera", a testimonianza della sua fama inquietante. La sua eredità però non si esaurì con la morte: ancora oggi Crowley è studiato, criticato, ammirato, temuto. Per alcuni fu un visionario capace di unire scienza, arte e spiritualità in una nuova sintesi; per altri un egocentrico manipolatore.
Le frasi più celebri che hanno attraversato il tempo sono quelle contenute nei suoi testi: "Ogni uomo e ogni donna è una stella", "Fa' ciò che vuoi sarà tutta la Legge", "Amore è la legge, amore sotto volontà". Sentenze che hanno segnato generazioni di esoteristi, musicisti e pensatori e che continuano a far discutere sul loro significato profondo.