Alghero, la piccola Barcellona.

24/08/2021

Questo è un vero pezzo di Catalogna in Sardegna. Ebbene sì, Alghero, la capitale della Costa del Corallo è italiana ma parla spagnolo, o meglio algherese, una variante molto particolare del catalano. A testimonianza degli influssi portati nel tempo, i bastioni spagnoli e le torrette difensive che meritano di essere conosciuti con una gita in città, magari dopo aver esplorato il complesso nuragico di Palmavera o le formazioni carsiche delle Grotte di Nettuno. Il piatto forte è l'aragosta alla catalana, da mangiare al tramonto con un calice di bianco. 

Le influenze spagnole sono presenti anche nell'architettura urbana.

La colorata cupola in stile catalano al centro della città italiana

La Riviera del Corallo (Costera del Coral in catalano e algherese) è un tratto costiero della Sardegna nord-occidentale a sud della pianura della Nurra, dove è situata la città di Alghero, fino ad arrivare alla cittadina di Bosa. Così chiamata per la grande importanza del corallo rosso che nelle sue acque viene pescato e lavorato per farne gioielli ed ornamenti fin dai tempi dell'antica Roma.

Alghero, la barceloneta di Sardegna

Si tratta di una regione turistica facente capo ad Alghero e comprendente, oltre alla città catalana di Sardegna, anche alcuni centri limitrofi come Olmedo, Villanova Monteleone fino ad arrivare a Bosa.

Sono presenti alcune frazioni, tra le quali ricordiamo Fertilia, Maristella, Tramariglio, località tranquille che si popolano soprattutto nei mesi estivi. 

Aragosta all'algherese, tipico piatto con un tocco spagnolo

Nel territorio sorge inoltre l'aeroporto di Alghero-Fertilia, che ha sempre svolto un ruolo trainante nello sviluppo della Riviera, attirando in città numerosi flussi turistici sia italiani che stranieri grazie alla sempre maggiore offerta di destinazioni nazionali ed europee.

La baia, dove armeggiano le barche provenienti da tutto il Mediterraneo

Alghero, città catalana in Italia, la storia nascosta tra le mura di questa città medievale, nel nord-ovest della Sardegna, 225 chilometri quadrati e Alghero si affaccia a nord, in Italia e Francia ma nel complesso, a ovest, affronta la Spagna, precisamente la Catalogna, che ha influenzato molto la cultura, le tradizioni e la lingua di questa città sarda, la seconda isola più grande del Mediterraneo

Le bandiere sparse per le vie, ci ricordano le origini catalane

Le prime persone a vivere qui erano probabilmente dal Nord-Africa esiste infatti una connessione tra la lingua sarda e alcune lingue nordafricane. Andiamo al 1800 a.C, quando iniziò la civilizzazione nuragica. Una civiltà unica che ha lasciato più di 7000 nuraghi (edifici a forma di cono realizzati con pietre) in tutta l'isola. Tuttavia, quando la civiltà nuragica cessò di esistere, l'isola è stata dominata da molte altre civiltà Fenici, punici, romani, bizantini, Genova e Pisa, regno catalano e aragonese, spagnoli, austriaci e Savoia (dal Piemonte, Italia settentrionale). Puoi notare come la Sardegna sia stata importante per la sua posizione strategica il motivo per cui ha sempre visto "visitatori" oltreoceano. Alghero, ovviamente, prende parte a questo grande contesto.

La lingua algherese, è un dialetto spagnolo parlato in Italia

L'origine del nome "Alghero", in italiano l'origine è più logica (alga = alga, che può essere detta anche alghe). Infatti, un sacco di alghe si trova su molte spiagge di Alghero. 

È il 30 agosto 1353 Il re Pietro IV d'Aragona arriva ad Alghero È tempo per la battaglia di Porto Conte Da un lato, Genova, dall'altro, il Re Pietro con la sua flotta Vince il Re Pietro IV e da quel momento in poi Alghero sarà convocata in catalano "L'Alguer". Questa vittoria non fu ben vista dai sardi-genovesi che vivevano in questa parte della Sardegna. I sardi fecero molte rivolte contro il re.

Tra i sardi che sognano l'indipendenza

Erano così ribelli che il Re prese una decisione unica all'interno dei suoi territori: Ha espulso tutti i sardi che vivevano all'interno della città di Alghero (il centro storico di oggi) Quindi, ha inviato molte persone direttamente dal suo Regno (l'odierna Catalogna) per vivere ad Alghero. Alghero da quel momento in poi parlava solo il catalano, poiché era la lingua ufficiale del regno di re Pietro. 

Ricetta: paella all'algherese, ricetta tipica della città