I Segni Zodiacali: da dove vengono?
I Greci e i simboli semplificati
I Greci adottarono i simboli babilonesi, semplificandoli. Non erano ancora i glifi moderni, ma delle forme stilizzate ispirate a lettere o monogrammi, ideogrammi o abbreviazioni .
Ad esempio, il glifo di Vergine ("M") e Scorpione ("M" con coda) risalgono probabilmente al periodo ellenistico. Potrebbero derivare dal greco Parthenos per la Vergine o da caratteristiche del segno stesso .
I 12 segni zodiacali, con il significato profondo di ciascun simbolo grafico (glifo) usato in astrologia. Ogni simbolo ha radici antiche, legate al mito, alla natura e alla psicologia archetipica.

Perché un sistema così complicato?
1. Allineamento stagioni-festività: per mantenere i festival (come l'Akitu, il capodanno di primavera) sempre nella stessa stagione, era necessario compensare la differenza tra anno lunare e anno solare .
2. Scienza avanzata: astronomi babilonesi svilupparono osservazioni precise e un sistema di calcolo per prevedere l'insorgenza dei mesi .
3. Eredità duratura: il sistema influenzò calendari successivi (e.g. ebraico, greco, persiano) .
Origini antiche: simboli pittografici
Nei primi calendari dei Babilonesi e Sumeri, ogni segno era rappresentato da un disegno realistico, come un ariete, un toro, un granchio, ecc. Si trattava di pittogrammi, non di simboli astratti .
Anche in Egitto, nei rilievi come lo zodiaco di Dendera, i segni erano raffigurati con immagini mitologiche e animali .
🌓 Una base lunare… ma con 12 mesi
Il calendario era lunisolare, cioè basato sui cicli lunari (ogni mese iniziava con la prima falce visibile della luna dopo la luna nuova) e sincronizzato con l'anno solare per far coincidere i festival con le stagioni .
12 mesi lunari corrispondono a circa 354 giorni (12 × 29,5 giorni), quindi circa 11 giorni in meno dell'anno solare di 365 giorni .
Alternanza di 29 e 30 giorni
I mesi duravano alternativamente 29 o 30 giorni, per avvicinarsi alla media di un mese lunare (~29,5 giorni) .
Intercalazione: aggiungere un mese extra
Per compensare il gap di ~11 giorni all'anno, i Babilonesi aggiungevano un mese intercalare (un 13° mese) ogni due o tre anni, inizialmente in modo empirico, poi regolarizzato .
Da circa il 500 a.C., utilizzarono un ciclo fisso: in un ciclo di 19 anni, 7 anni prevedevano un mese in più. Questo schema anticipava di secoli il ciclo di Metone, usato anche dai Greci .
Schema del calendario
Nel ciclo standard di 19 anni, gli anni con 13 mesi sono quelli 3, 6, 8, 11, 14, 17, 19 .
I mesi intercalari aggiunti erano in genere:
Adaru II (secondo Adaru) in 6 anni,
Ululu II in 1 anno del ciclo .
Quali erano i mesi babilonesi?
L'anno iniziava con la primavera, e i mesi erano (nomi in accadico → corrispondenti):
1. Nisannu
2. Ayyaru
3. Simanu
4. Du'uzu
5. Abu
6. Ululu
7. Tashritu
8. Arahsamnu
9. Kislimu
10. Tebetu
11. Shabatu
12. Adaru
—+ 13. Adaru II o Ululu II nei mesi bisestili .
🧭 In sintesi
Aspetto Caratteristica
Base 12 mesi lunari (~354 giorni)
Durata mesi Alternanza tra 29 e 30 giorni
Aggiustamento 1 mese ogni 2–3 anni
Dal 500 a.C. Schema fisso: 7 mesi intercalari ogni 19 anni
Obiettivo Sincronizzare luna e stagione agraria/religiosa
🐍 Cos'è Ofiuco?
Ofiuco, o portatore del serpente, è una costellazione riconosciuta dall'IAU, visibile tra Scorpione e Sagittario. Il Sole vi transita tra il 29 novembre e il 18 dicembre circa .
In mitologia, rappresenta spesso Asclepio, il dio-guaritore greco, o Apollo/Laocoonte che lotta contro un serpente .
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Perché venne esclusa?
I Babilonesi individuarono almeno 13 costellazioni lungo l'eclittica, ma scelsero di crearne solo 12 per farle combaciare con i 12 mesi lunari e gli equinozi stagionali .
Il concetto di segno zodiacale si basa su una divisione equa di 30° ciascuna, non su costellazioni reali che hanno dimensioni diverse .
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Il "13° segno": una proposta moderna
Nel 1970 Steven Schmidt suggerì uno zodiaco a 14 segni (includendo Ofiuco e Cefeo), ripreso nel 1995 da Walter Berg e Mark Yazaki che promossero un sistema a 13 segni, con Ofiuco governato da Plutone .
Queste idee furono popolari soprattutto in Giappone, ma non sono adottate dalla maggior parte degli astrologi occidentali .
L'"Oroscopo modificato"
Se si adottasse Ofiuco, le date si sposterebbero così :
Segno Nuove date
Scorpione 23 nov – 29 nov
Ofiuco 29 nov – 17 dic
Sagittario 17 dic – 20 gen
Gli altri segni seguirebbero questa riallocazione, cambiando periodi e significati.
Astrologia vs Astronomia
NASA e astronomi hanno chiarito: Ofiuco è una costellazione astronomica, non un segno astrologico. L'idea del "13° segno" è un fraintendimento popolare .
L'astrologia tropicale (usata in Occidente) divide l'eclittica in 12 parti uguali seguendo l'equinozio di primavera, indipendentemente dalle costellazioni effettive .
Alcuni astrologi siderei basano i segni sulle costellazioni attuali, ma anche in quel sistema Ofiuco non è riconosciuto come segno zodiacale standard .
Ofiuco è reale come costellazione, con una storia millenaria e legami mitologici profondi.
Non è un segno astrologico ufficiale, né nel sistema tropicale né nel sidereo dominante.
Le variazioni moderne con 13 segni sono speculazioni e non adottate dall'astrologia tradizionale, perché *romperebbero l'equilibrio simbolico (12 mesi, 12 segni, 4 elementi, 3 modalità)* .
Se vuoi approfondire aspetti come il mito di Asclepio o esempi di chi si riconosce in Ofiuco, posso proseguire!
I simboli zodiacali così come li conosciamo oggi non sono sempre stati gli stessi; si sono evoluti nel tempo, passando da immagini archetipiche a glifi stilizzati nel Medioevo e Rinascimento.
Nell'epoca greca e ellenistica, i simboli zodiacali erano ritratti come figure mitologiche dettagliate, non semplici glifi astratti: incarnavano racconti, valori e archetipi, riflettendo una profonda connessione tra mitologia, cielo e identità umana.
Queste raffigurazioni figurative furono successivamente semplificate in glifi stilizzati durante l'età bizantina e rinascimentale.
Medioevo e Rinascimento: i glifi standardizzati
Nel Medioevo bizantino, nelle codici astrologici, già apparivano le forme di Sole come cerchio con un raggio, Luna come mezzaluna, e le prime versioni dei segni zodiacali .
Nel Rinascimento i segni e i pianeti furono ulteriormente stilizzati e fissati nelle forme moderne che conosciamo oggi, semplificandoli e uniformandoli graficamente .
📌 In sintesi:
All'inizio vi erano disegni pittografici raffiguranti l'ariete, il toro, il granchio, ecc.
Poi nel periodo ellenistico, i simboli diventarono brevi pittogrammi, abbreviazioni, monogrammi, spesso legati a lettere greche (come Z per Zeus → Giove) .
Successivamente, attraverso testi medievali e del Rinascimento, sono stati raffinati e standardizzati nei glifi attuali, più astratti ed estetici .
Ecco un'analisi dei 12 simboli zodiacali così come erano interpretati nell'antica Grecia, con i disegni associati e le idee simboliche che rappresentavano:
♈ Ariete – Il Montone
Nelle raffigurazioni greche, l'Ariete era illustrato come il montone dorato del mito di Fineo e le famose eroine Etafole e Filomena. Simboleggiava rinascita, inizio, coraggio: gli Arieti erano concepiti come portatori della nuova stagione e dell'azione, leale riflessione del mito del Vello d'Oro a opera di Giasone .
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♉ Toro – Il Toro
Il toro era spesso raffigurato come la divinità Egizia Apis e trasposto nella Grecia classica come il toro bianco di Zeus che rapì Europa. Questo simbolo evocava fedeltà, forza stabile, rinascita della primavera .
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♊ Gemelli – I Dioscuri
Rappresentati da Castore e Polluce, i gemelli una volta morti, Zeus li pose tra le stelle come i Dioscuri, protettori dei marinai. Nel simbolo contava il concetto di dualità, legame fraterno e salvaguardia .
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♋ Cancro – Il Granchio
Il granchio inviato da Era a ostacolare Eracle contro l'Idra, fu trasformato in costellazione. Rappresentava protezione, sacrificio e ciclo vitale .
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♌ Leone – Il Leone di Nemea
Raffigura il Nemea Lion, ucciso da Eracle nella sua prima fatica. Il simbolo incarna coraggio, regalità e trionfo dei sensi e della personalità .
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♍ Vergine – Astraea / Demetra
La Vergine era spesso raffigurata come Astraea, dea della giustizia e verità, o Demetra, dea dei raccolti. È il simbolo di purezza, servizio, rinascita agricola .
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♎ Bilancia – Le Bilance di Dike/Themis
Unico segno a rappresentare un oggetto, le bilance erano le faccine della giustizia (Dike/Themis). Simboleggiano equilibrio, armonia, giustizia sociale .
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♏ Scorpione – Lo Scorpione
Rappresentato dal brutale scorpione inviato da Gaia o Artemide per fermare Orion. Simboleggia passione, intensità, trasformazione .
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♐ Sagittario – Il Centauro / Chirone
Generalmente il centauro Chirone, famoso curatore e mentore, fu posto in cielo. Indica conoscenza, spiritualità, saggezza e insegnamento .
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♑ Capricorno – La Capra Marina
Spesso identificata con la ninfa Amaltea capra nutrice di Zeus, o con il dio Pan. È simbolo di ambizione, resilienza e radici spirituali .
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♒ Acquario – Il Portatore d'Acqua
Rappresenta Ganimede, coppiere degli dei. Simboleggia energia, verità, purificazione e nutrimento spirituale .
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♓ Pesci – Aphrodite ed Eros
Secondo mito, Aphrodite ed Eros sono trasformati in pesci per sfuggire a Tifone. Simboleggiano amor proprio, emozione fluida, unione divina .
Il mito dell'Acquario
in Grecia è uno dei più belli e meno conosciuti dello Zodiaco. Al centro c'è un giovane mortale, Ganimede (Ganymedes), noto per la sua bellezza straordinaria.
🌌 Chi era Ganimede?
Ganimede era un principe troiano, figlio del re Troo. Era così bello che Zeus, il re degli dèi, si innamorò di lui a prima vista. Secondo il mito, Zeus discese dal cielo sotto forma di aquila, lo rapì e lo portò sull'Olimpo. Qui, Ganimede fu reso immortale e divenne il coppiere degli dèi, il servitore che versava il nettare e l'ambrosia durante i banchetti divini.
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💧 Cosa simboleggia il gesto di versare l'acqua?
L'azione di versare acqua, o nettare, ha diversi significati profondi:
Dono divino all'umanità: l'acqua è vita, conoscenza, verità.
Purificazione: Ganimede, con la sua bellezza e purezza, è simbolo della trasformazione spirituale.
Distacco dai sensi: il mito racconta di un essere umano che trascende il piano terrestre.
Il gesto di versare dal vaso divenne il simbolo iconico dell'Acquario, che è il "portatore d'acqua" non nel senso materiale, ma come veicolo di luce, sapere e libertà.
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🌀 Simbolismo nell'astrologia greca
L'acqua versata non è quella del mare, ma acqua celeste, simile alla rugiada o alla pioggia sacra.
Ganimede è spesso associato a Urano, il pianeta della rivoluzione e dell'intelligenza: l'Acquario è infatti un segno mentale, visionario e spirituale, nonostante il suo simbolo d'acqua.
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🏺 La costellazione
Zeus, per onorare Ganimede, lo pose in cielo nella costellazione dell'Acquario, vicino all'Aquila (Aquila) che lo rapì. In molte raffigurazioni antiche si vede Ganimede con una coppa o un'anfora, da cui esce un flusso d'acqua verso le stelle.
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✨ In sintesi
Il mito dell'Acquario in Grecia è la storia di un'anima elevata, che da mortale diventa simbolo di servizio divino. Ganimede rappresenta l'ideale acquariano: la generosità cosmica, il servizio senza ego, il contributo disinteressato al bene collettivo.
È il segno dell'acqua che scende dal cielo per risvegliare la coscienza.
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Se vuoi, posso narrarti anche le varianti del mito in Roma, dove Ganimede divenne simbolo di gioventù eterna, oppure mostrarti le fonti letterarie greche che parlano di lui.
Ecco una panoramica affascinante del simbolo del leone nel mito greco e nella mitologia egiziana, e il legame con l'iconografia della sfinge.
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🏛 Grecia: il Leone di Nemea
Nella mitologia greca, il leone zodiacale è identificato con il Nemean Lion, una creatura mostruosa di pelle invulnerabile che devastava la regione di Nemea. Il primo compito di Eracle (Ercole) fu ucciderlo: dopo un feroce scontro corpo a corpo, lo strangolò e ne indossò la pelle come armatura. Zeus per onorarlo lo pose tra le stelle come costellazione di Leo .
Gli antichi greci videro nel leone simbolo di forza, valore, autorità solare. La sua invulnerabilità riflette il potere del Sole a mezz'estate: il segno appare quando il caldo è al massimo e il sole è "nel leone" .
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🦁 Egitto: divinità leonine e sfinge
In Egitto, il leone simboleggiava protezione, regalità e potere solare. Le principali divinità leonine erano:
Sekhmet, dea leonessa della guerra e guarigione, associata al faraone e protettrice del Nilo e del regno .
Maahes, dio leonino della guerra e del clima, spesso ritratto con testa di leone e pugnale .
Aker, doppio leone simbolico dell'orizzonte e guardiano del sole che sorge e tramonta .
La sfinge (Sphinx), con corpo leonino e testa umana, emerge da questa tradizione. In Egitto era figura benefica e guardiana. In Grecia assume un ruolo demoniaco nel mito di Edipo, come custode enigmatica del destino umano .
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🔄 Perché la testa di leone e la sfinge?
I leoni erano compagni divini dei faraoni, simbolo di forza regale e protezione cosmica. La testa leonina garantiva autorità e sorveglianza.
La sfinge egizia, spesso in prossimità di templi o vie processionali, univa la potenza animale alla mente umana, per guidare e difendere.
In Grecia, la componente demoniaca riflette una trasmutazione del simbolo in enigmi, morte e sabbia – una testimonianza del passaggio da guardiani a custodi del mistero .
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🔍 In sintesi
Nella Grecia classica, il leone rifletteva la leggenda del Nemean Lion, l'estate solare invincibile e l'eroismo.
Nell'Egitto antico, era incarnazione delle divinità solari e protettrici del faraone.
La testa leonina nei troni, nei portali e nella sfinge rappresenta l'unione di forza, regalità e guardia sacra.
La sfinge, con corpo leonino e testa umana, nasce dall'incontro fra potere animale e intelligenza divina, evolvendosi nelle culture successive da simbolo protettivo a entità enigmatica.
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Se vuoi posso mostrarti raffigurazioni specifiche su templi egizi o opere d'arte greche, e approfondire intrecci tra leone e divinità solari come Iside‐Sekhmet, Sole e Leontopolis.
Ecco la storia dei Gemelli, Castore e Polluce, che dal mito greco sono diventati il simbolo del segno astrologico dei Gemelli:
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👥 Chi sono i Gemelli?
Nella tradizione greca, i Gemelli sono Castore e Polluce, noti anche come i Dioscuri ("figli di Zeus") . La madre è Leda, moglie del re di Sparta, Tindareo. I due gemelli hanno padri diversi: Castore è mortale, figlio di Tindareo; Polluce è divino, frutto dell'unione tra Leda e Zeus travestito da cigno .
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🧭 Le principali avventure
Entrambi partecipano alla spedizione degli Argonauti insieme a Giasone .
Castore è celebre come abilissimo cavaliere, Polluce come pugile invincibile .
Sconfiggono Idas e Lynchues in lotta per il possesso di bestiame e i loro sposi, ma Castore muore colpito da Idas .
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🌟 Dal dolore alla stella
Polluce, distrutto per la morte del fratello, implora Zeus di condividerne l'immortalità. Zeus accetta: i due si trasformano nella costellazione dei Gemelli, alternando sei mesi sull'Olimpo e sei nell'Ade.
Questo gesto sublime di fratellanza ha reso i Gemelli simbolo di lealtà indissolubile, sacrificio e unione tra umano e divino.
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📚 Significato astrologico
Simboleggiano la dualità innata nell'essere umano: ragione vs istinto, visibile vs nascosto, luce vs ombra. Sono protettori di viaggiatori e marinai, invocati come guida sicura in mare (come lo "St. Elmo's fire") .
In astrologia, il segno dei Gemelli è legato a comunicazione, curiosità, versatilità e adattabilità .
🔍 In sintesi
Questi gemelli non rappresentano un'antitesi malvagia o doppiezza. Piuttosto incarnano l'unione armoniosa tra opposti, l'amore fraterno che trascende la morte, e l'equilibrio dinamico tra lato umano e spirituale.
Il glifo simbolo ♊, con due linee parallele, allude proprio a questo legame eterno e complementare.
Se ti interessa, posso mostrarti le rappresentazioni iconografiche antiche o spiegare come il simbolo si è evoluto nel tempo.