La Repubblica di San Marino.

Dialogo: Una Gita a San Marino

Dialogo: Antonio e Alessandro a San Marino
(Livello A2 – con traduzione sotto ogni battuta)

  1. Antonio: Alessandro, ti piace passeggiare nelle strade antiche di San Marino?
    (Alessandro, você gosta de caminhar pelas ruas antigas de San Marino?)

  2. Alessandro: Sì, mi piace moltissimo camminare tra le torri e sulle mura medievali, perché qui si sente ancora il passato vivo.
    (Sim, eu gosto muito de caminhar entre as torres e sobre as muralhas medievais, porque aqui ainda se sente o passado vivo.)

  3. Antonio: Hai notato quanti scorci panoramici ci sono sulla cima del Monte Titano?
    (Você percebeu quantas vistas panorâmicas existem no topo do Monte Titano?)

  4. Alessandro: Sì, da qui si vede il mare dall'altra parte della valle, sembra quasi un dipinto.
    (Sim, daqui se vê o mar do outro lado do vale, parece quase uma pintura.)

  5. Antonio: Sai che San Marino è considerata una delle repubbliche più antiche del mondo?
    (Você sabia que San Marino é considerada uma das repúblicas mais antigas do mundo?)

  6. Alessandro: Sì, la tradizione racconta che fu fondata nel IV secolo da un monaco chiamato Marino che cercava libertà spirituale.
    (Sim, a tradição diz que foi fundada no século IV por um monge chamado Marino que buscava liberdade espiritual.)

  7. Antonio: Ti va di salire alla Torre Guaita? È la più antica delle tre ed è stata una fortezza difensiva per secoli.
    (Você quer subir na Torre Guaita? É a mais antiga das três e foi uma fortaleza defensiva por séculos.)

  8. Alessandro: Certo, ho letto che dalla torre si controllava tutto il territorio ed era difficile attaccare la città.
    (Claro, eu li que da torre controlava-se todo o território e era difícil atacar a cidade.)

  9. Antonio: Dopo possiamo andare alla Torre Cesta, che si trova sulla cima più alta del monte.
    (Depois podemos ir à Torre Cesta, que fica no ponto mais alto da montanha.)

  10. Alessandro: Ho visto che nella Torre Cesta c'è un piccolo museo sulle armi antiche.
    (Eu vi que na Torre Cesta há um pequeno museu sobre armas antigas.)

  11. Antonio: E magari passare anche per il Museo della Tortura, anche se la storia delle punizioni medievali può essere un po' forte.
    (E talvez também passar pelo Museu da Tortura, embora a história das punições medievais possa ser um pouco pesada.)

  12. Alessandro: Sì, ma fa parte delle testimonianze storiche della città e ci aiuta a capire la mentalità dell'epoca.
    (Sim, mas faz parte dos testemunhos históricos da cidade e nos ajuda a entender a mentalidade da época.)

  13. Antonio: Dopo la visita, possiamo riposarci nel parco dietro il castello, così prendiamo un po' d'aria fresca.
    (Depois da visita, podemos descansar no parque atrás do castelo, assim pegamos um pouco de ar fresco.)

  14. Alessandro: Ottima idea. Ho proprio bisogno di un po' di ombra e tranquillità.
    (Ótima ideia. Eu realmente preciso de um pouco de sombra e tranquilidade.)

  15. Antonio: Ti piacciono i negozi del centro storico?
    (Você gosta das lojas do centro histórico?)

  16. Alessandro: Sì, soprattutto le botteghe di artigianato, mi piace vedere oggetti fatti ancora a mano.
    (Sim, especialmente as lojas de artesanato, eu gosto de ver objetos feitos ainda à mão.)

  17. Antonio: Possiamo fermarci in una piccola bottega della piazza per comprare qualche ricordo.
    (Podemos parar em uma lojinha da praça para comprar alguma lembrança.)

  18. Alessandro: Va bene, vorrei portare qualcosa per la mia famiglia.
    (Tudo bem, eu gostaria de levar algo para minha família.)

  19. Antonio: Hai visto quanti turisti ci sono in questo periodo?
    (Você viu quantos turistas há neste período?)

  20. Alessandro: Sì, ma non tolgono bellezza alla città, anzi la rendono ancora più viva.
    (Sim, mas eles não tiram a beleza da cidade, pelo contrário, a tornam ainda mais viva.)

  21. Antonio: Ti va di pranzare in uno dei ristoranti sulla terrazza panoramica?
    (Você quer almoçar em um dos restaurantes no terraço panorâmico?)

  22. Alessandro: Sì, mi hanno detto che la piadina sammarinese è deliziosa e diversa da quella romagnola.
    (Sim, me disseram que a piadina sammarinesa é deliciosa e diferente da romagnola.)

  23. Antonio: A me piacciono molto le paste fatte a mano, qui usano grani locali.
    (Eu gosto muito das massas feitas à mão, aqui usam grãos locais.)

  24. Alessandro: E per dolce c'è la Torta Tre Monti, che rappresenta le tre torri della Repubblica.
    (E para sobremesa há o Bolo Três Montes, que representa as três torres da República.)

  25. Antonio: Mi piace quando il cibo racconta la storia di un luogo.
    (Eu gosto quando a comida conta a história de um lugar.)

  26. Alessandro: Dopo pranzo possiamo scendere lentamente verso la porta principale della città.
    (Depois do almoço podemos descer lentamente até o portão principal da cidade.)

  27. Antonio: vicino c'è una fermata degli autobus che porta fino a Rimini.
    (Ali perto há um ponto de ônibus que vai até Rimini.)

  28. Alessandro: Perfetto, ma prima voglio fare altre foto dalle mura.
    (Perfeito, mas antes eu quero tirar mais fotos das muralhas.)

  29. Antonio: Sì, ci sono scorci bellissimi sulla valle e sulla pianura sottostante.
    (Sim, há vistas lindíssimas sobre o vale e sobre a planície abaixo.)

  30. Alessandro: Allora camminiamo ancora un po', San Marino ha un'anima che si sente anche in silenzio.
    (Então vamos caminhar mais um pouco, San Marino tem uma alma que se sente até no silêncio.)

Domande di Comprensione – Scelta Multipla

  1. Chi è il fondatore leggendario di San Marino?
    a) Un re germanico
    b) Un monaco di nome Marino
    c) Un condottiero romano

  2. Quante sono le torri principali di San Marino?
    a) Due
    b) Tre
    c) Cinque

  3. Dove si trova la Torre Cesta?
    a) Nella valle
    b) Sulla cima più alta del Monte Titano
    c) Vicino al mare

  4. Perché il Museo della Tortura può essere "forte"?
    a) Perché è molto rumoroso
    b) Perché mostra punizioni medievali
    c) Perché è difficile da trovare

  5. Dove vogliono riposare Antonio e Alessandro?
    a) Nel parco dietro il castello
    b) In un supermercato
    c) In hotel

  6. Che tipo di negozi piacciono a Alessandro?
    a) Negozi di tecnologia
    b) Botteghe di artigianato
    c) Negozi di lusso

  7. Qual è un piatto tipico che vogliono provare?
    a) Pizza romana
    b) Piadina sammarinese
    c) Sushi

  8. Che dolce rappresenta simbolicamente le tre torri?
    a) Torta Tre Monti
    b) Tiramisù
    c) Cannolo

  9. Dove si trova la fermata degli autobus?
    a) Sulla torre
    b) Vicino alla porta principale
    c) Dentro un museo

  10. Come viene descritta l'atmosfera della città?
    a) Fredda
    b) Industriale
    c) Viva e piena di storia

San Marino ha un'estensione territoriale di 61 km2 circa: è, infatti, il terzo Stato più piccolo d'Europa. È anche uno dei meno popolosi Stati membri del Consiglio d'Europa e della Nazioni Unite. Il suo territorio ha la forma di un quadrilatero irregolare ed è prevalentemente collinare ad accezione del Monte Titano (750 m.s.l. mare). La bandiera di San Marino fu adottata il 6 aprile del 1864: composta da due bande orizzontali di uguali dimensioni, quella sopra bianca (simbolo di libertà) e quella sotto azzurra (simbolo del cielo).  Al centro è presente lo stemma nazionale.

Palazzo pubblico di San Marino.

La bandiera della Repubblica di San Marino.

Dal 2008 il centro storico di San Marino e il Monte Titano sono stati inseriti dall'UNESCO tra i patrimonio dell'umanità in quanto "testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal 13° secolo".

La Repubblica di San Marino è la più antica Repubblica del mondo e rappresenta una testimonianza eccezionale dell'istituzione di una democrazia rappresentativa fondata sull'autonomia civica e l'autogoverno. Un modello di democrazia unico in Europa, per cui l'Unesco l'ha dichiarata Patrimonio dell'Umanità. 

Walking Tour per le vie della cittá.

Il suo territorio, di appena 61 chilometri quadrati, è suddiviso in nove distretti amministrativi detti "Castelli". La Capitale, San Marino, si trova sulla cima del monte Titano, che svetta con i suoi 750 metri sul livello del mare, distinguendosi come primo testimone dell'Appennino Centrale, col suo profilo a tre punte ben visibile già ad ampie distanze. L'area era abitata fin dalla preistoria, sono stati ritrovati infatti reperti risalenti al neolitico, all'età del bronzo e alla cultura villanoviana.

Le monete di Euro, sono diverse da quelle del territorio italiano.

La storia di San Marino 

San Marino è stato un monaco cristiano che è venuto da una piccola isola che oggi si chiama Rab, in Croazia. Fin da giovane, lui ha lavorato come scalpellino: ha tagliato la pietra, ha costruito muri e ha sistemato case e strade. Il suo lavoro è stato semplice, ma molto importante. Marino ha vissuto in un tempo difficile, quando molte persone cristiane sono state perseguitate. Per questo motivo, lui è fuggito e è arrivato vicino alla città di Rimini, dove ha visto paura e confusione tra la gente. Marino non ha voluto essere parte di guerre o litigi, e ha cercato la pace.

Per trovare un luogo tranquillo, Marino è salito sul Monte Titano, una montagna alta e silenziosa. Lì, in mezzo alla natura, lui ha costruito una piccola casa semplice e poi ha costruito anche una chiesetta. Ogni giorno ha pregato in silenzio e ha aiutato le persone tristi o malate che sono salite da lui. La sua vita è stata umile, ma il suo cuore è stato grande. Molte persone hanno visto in Marino un esempio di bontà e libertà. Per questo, altre persone sono venute a vivere vicino a lui, desiderando la stessa vita tranquilla.

Una donna ricca della zona ha donato a Marino il terreno dove lui e la piccola comunità hanno vissuto. Questo gesto è stato molto importante, perché ha permesso alla comunità di essere libera, senza re e senza padroni. Con il tempo, questa piccola comunità è diventata una città organizzata e ha preso il nome di San Marino, in onore del monaco che ha insegnato la pace. Prima di morire, Marino ha detto: "Vi lascio liberi." Queste parole sono rimaste nella memoria della popolazione.

Oggi San Marino è uno degli stati più piccoli e più antichi del mondo. Sulla montagna ci sono ancora tre torri famose che hanno protetto la città nel passato. Ogni anno molte persone hanno visitato San Marino per la sua storia, per la sua atmosfera tranquilla e per il valore della libertà che la città ha conservato per tanti secoli.

📝 Domande a Scelta Multipla

  1. Chi era San Marino?
    a) Un soldato
    b) Un monaco cristiano
    c) Un re

  2. Da dove è venuto San Marino?
    a) Dalla Francia
    b) Dalla Croazia
    c) Dalla Grecia

  3. Che lavoro ha fatto San Marino?
    a) Scalpellino
    b) Contadino
    c) Pescatore

  4. Perché è fuggito da Rimini?
    a) Per vacanza
    b) Per persecuzioni religiose
    c) Per lavoro

  5. Dove è salito Marino?
    a) Sul Monte Titano
    b) Sul Vesuvio
    c) Sulle Alpi

  6. Che cosa ha costruito sulla montagna?
    a) Un castello grande
    b) Una casa e una chiesa
    c) Una scuola moderna

  7. Perché le persone sono andate da lui?
    a) Per cercare pace e libertà
    b) Per fare sport
    c) Per fare festa

  8. Chi ha donato il terreno a Marino?
    a) Un generale
    b) Una donna ricca
    c) Un imperatore

  9. Che cosa è diventata la comunità?
    a) Una Repubblica
    b) Un mercato
    c) Un porto

  10. Per cosa è famosa oggi San Marino?
    a) Per il mare
    b) Per la sua storia e le sue torri
    c) Per le fabbriche moderne

La cittá medievale sorge sul monte Titano.

L'8 ottobre del 1600 è stata promulgata la prima Costituzione scritta, le "Leges Statutae Sancti Marini" alla base del diritto Sanmmarinese assieme alla legge elettorale degli anni '30. La nazione fu riconosciuta dalla Francia di Napoleone nel 1797 e da altri paesi europei durante il Congresso di Vienna nel 1815. Napoleone provò simpatia per questo piccolo stato indipendente e gli offrì "lo sbocco al mare" che fu saggiamente rifiutato; ciò permise alla Repubblica di non diventare alleato della Francia nel congresso di Vienna. Durante il Risorgimento San Marino costituì un rifugio per molti personaggi che presero parte alle vicende che condussero all'Unità d'Italia. San Marino ebbe un ruolo fondamentale per Garibaldi: egli trovò rifugio sul Monte Titanio nel 1849, quando, per raggiungere Venezia, si ritrovò circondato da quattro eserciti a Macerata Feltria. Garibaldi oltrepassò i confini di San Marino e presentò personalmente la domanda di asilo; gli fu concessa un cambio della garanzia che San Marino restasse indipendente e al sicuro da scontri armati.

I sanmarinesi si sentono italiani? Domande a San Marino.

Con l'Unità d'Italia vennero a meno i pericoli d'invasione da parte di stati stranieri: con l'Italia fu stilato nel 1862 un trattato di amicizia che garantisce l'indipendenza della Repubblica, il buon vicinato e favorisce le relazioni commerciali. A partire dalla seconda metà dell'800 vennero promulgate diverse riforme che modernizzarono lo Stato: la creazione del catasto (1858), l'apertura di un nuovo ospedale (1865), l'esclusione della pena di morte (1865), la fondazione della Società Mutuo Soccorso in aiuto della classe operaria (1876) e il potenziamento dell'istruzione (1880).

Negli anni trenta vennero avviati lavori pubblici e nuove iniziative industriali e commerciali, venne attivato il collegamento ferroviario con Rimini e si avviò il settore turistico. Questa politica economica permise un miglioramento del benessere della popolazione e avviò la trasformazione della società.

Dal 1988 San Marino è membro del Consiglio d'Europa; nel 1992 aderisce all'ONU; nel 2002 firma un accordo con l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Una definizione cara ai Sammarinesi è quella data dal Presidente americano Abramo Lincoln quando gli venne offerta la cittadinanza onoraria. In una lettera del 7 maggio 1861 scrisse ai Capitani Reggenti: "Benché il Vostro dominio sia piccolo nondimeno il Vostro Stato è uno dei più onorati di tutta la storia".