Massa-Carrara e l'oro bianco.

20/08/2021

In questa zona della Toscana, ci sono ampie spiagge e sullo sfondo le Alpi Apuane, sempre imbiancate non dalla neve, ma dall'"oro bianco", il marmo tanto caro a Michelangelo. Al centro c'è Carrara, una delle città italiane da visitare. Dopo un tour alle cave di marmo fate una visita guidata in uno dei tanti studi artistici cittadini, dove sarete immersi in un mondo di bianche sculture. Impressionante anche le decorazioni della facciata del Palazzo delle Belle Arti di Città del Messico, eseguite a Carrara a fine '800 e poi trasportate nel Nuovo Mondo.

Le cave di marmo, usate sin dall'antichità

La provincia di Massa-Carrara è una provincia italiana della Toscana di 190 495 abitanti. Il capoluogo è la città di Massa. È la decima e ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed è all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie.

Michelangelo e il marmo
alla scoperta di Carrara

Il marmo e le sculture dentro ai laboratori dai quali è passata l'Arte italiana, a cominciare da Michelangelo: in occasione dell'inagurazione del nuovo Museo CarMi, Museo Carrara e Michelangelo: il taglio del nastro c'è stato proprio il 2 giugno scorso. La prima cosa che è inevitabile notare è la catena montuosa che sovrasta Carrara. E, chiare, le cave di marmo sulle Alpi Apuane. In strada nella piazza ci sono decine e decine di banchetti. Sopra ad ognuno un pezzo di marmo. Scoprirò in tarda mattinata che quelli sono gli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Carrara, impegnati in una settimana di lavori all'aria aperta e divulgazione delle loro arti. Uno spettacolo magnifico. Ragazzi e ragazzi (tanti stranieri, in particolare cinesi) intenti a scolpire e rifinire i loro lavori, con molta gente che ovviamente si ferma ad osservare e fare domande.

Poco distante l'ex piazza d'Armi. Da vedere la fontana, tutta realizzata in marmo, e il suo particolare gioco idraulico: una grande sfera in marmo viene tenuta sospesa e fatta girare da un getto d'acqua continuo che proviene dal basso, in un equilibrio perfetto e suggestivo.

Poco distante dal centro cittadino ci sono due dei laboratori che hanno fatto la storia di Carrara e dell'arte in generale. I Laboratori Nicoli, che operano dalla prima metà del 1800, e gli Studi Lazzerini, celebri tra le altre cose per aver prodotto la statua in marmo nero della modella Naomi Campbell.

Le cave di marmo e l'oro bianco di Carrara

Il nuovo complesso museale è dedicato a Michelangelo Carrara ed è articolato su tre livelli. Il piano terra è destinato ad accogliere mostre temporanee mentre è il primo piano, denominato 'piano nobile', quello dedicato interamente a Michelangelo con un'esposizione permanente. Completa il percorso espositivo il piano seminterrato dove, oltre agli ambienti destinati alla didattica e uno spazio caffetteria, ci sono le sale dedicate alle produzioni cinematografiche incentrate sull'artista.

All'ingresso ad accogliere il visitatore una grande riproduzione in gesso in proprorzioni reali del Mosè di Michelangelo, copia risalente al 1854.

MICHELANGELO - INFINITO | Carrara

Il nome di Michelangelo, assieme a Firenze e Roma, è legato in modo indissolubile a Carrara, dove trascorse complessivamente due anni per frequentare i "maestri del cavar marmi". Il materiale con cui realizzava le sue opere aveva per lui un'importanza straordinaria. Il rapporto tra Michelangelo e Carrara fu spesso burrascoso e conflittuale ma sempre intenso e fondamentale per le opere dello scultore. Il suo primo viaggio a Carrara è del novembre del 1497, ma è nel suo terzo viaggio, nel 1505, a instaurare quel rapporto speciale con il territorio che segnerà profondamente la sua opera. 

Rispondi alle domande:

01. Come si chiamano le Alpi dove sorgono le cave di marmo?

02. Cosa fanno gli studenti dell'Accademia in piazza?

03. Cosa c'è al centro della Piazza d'Armi?

04) Quanti piani ha il museo di Michelangelo?

05) In quali altre città, oltre Carrara, è vissuto Michelangelo?