Cosa è il Conclave? L'elezione del nuovo Papa.
"Habemus Papam ! ".
Con questa frase latina che significa "Abbiamo il Papa", viene annunciato al mondo intero in Piazza San Pietro (a Roma) la scelta di colui che sarà il nuovo Papa della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. La frase viene pronunciata dal Protodiaconoma è anticipata, prima, da una fumata bianca proveniente dal comignolo sopra la Cappella Sistina dove i cardinali elettori sono stati riuniti in Conclave.

Si chiamavano Guardie le unità del Servizio mercenario adibite alla protezione ravvicinata di un sovrano che ne faceva richiesta (o del suo rappresentante) e alla sorveglianza delle sue residenze. Il reclutamento di queste truppe d'élite, vicine al potere, era particolarmente selettivo.

Le Guardie proteggono i capi di stato che visitano il Vaticano.
Le unità della Guardia avevano la precedenza sui reggimenti svizzeri ordinari; gli ufficiali e i soldati godevano di privilegi e percepivano un soldo relativamente elevato. L'esempio più antico di questa particolare forma di mercenariato risale al 1497, quando il re di Francia, Carlo VIII, istituì la compagnia dei Cento Svizzeri della Guardia, prima unità svizzera permanente al servizio di un sovrano straniero. Corpo più rappresentativo che militare, fu soppresso nel 1792 dall'Assemblea nazionale; ricostituito nel 1814 da Luigi XVIII, rimase in attività fino al 1830. I Cento Svizzeri furono presi a modello per la creazione, nel 1579, di un'unità simile al servizio della Savoia, poi del regno di Piemonte-Sardegna, disciolta nel 1798. Compagnie di Cento Svizzeri si trovavano anche in Toscana, in Austria (1745) e nel Brandeburgo (1696-1713).
Le reclute sono sottoposte a un duro allenamento, e devono parlare italiano e svizzero.
La guardia svizzera pontificia é un pezzo di storia vivente che da 500 anni custodisce il papa. Nel 15° secolo i mercenari svizzeri godevano di una eccellente reputazione ed erano stati considerati i miglior combattenti in Europa. Così il 22 gennaio 1506 papa Giulio Il chiese un contingente di mercenari svizzeri, a quell'epoca sotto il comando del capitano Kaspar di Silenen, per proteggerlo al Vaticano. Sin da allora questa data è stata considerata l'inizio della fondazione della guardia svizzera pontificia.
CHI ELEGGE IL PAPA?
Eleggono il Papa tutti i cardinali che non hanno ancora compiuto l'ottantesimo anno d'età. I cardinali elettori sono da 115 a 135 . I voti necessari all'elezione del nuovo Papa sono quindi 77.
Ci sono anche alcune curiosità che forse non si trovano nei comuni opuscoli di informazioni sul Vaticano.
Sai che nel Vaticano non ci sono né numeri di telefono né indirizzi e-mail? Tutte le comunicazioni ufficiali devono avvenire attraverso la posta tradizionale, un ritorno al passato che riflette il rispetto per le tradizioni.
E che dire della Sistina? Oltre a essere conosciuta per i suoi affreschi senza tempo, è anche famosa per ospitare il conclave, il processo di elezione del nuovo Papa. Durante queste riunioni, i cardinali sono isolati dal mondo esterno, una misura per garantire la segretezza delle deliberazioni.
Inoltre, pochi sanno che il Vaticano possiede un vero e proprio esercito: la Guardia Svizzera, che è composta da soldati mercenari, è incaricata di proteggere il Papa e il territorio vaticano. I loro colorati uniformi sono un richiamo alla storia e all'arte, rendendo questo corpo militare unico al mondo.
E non dimentichiamoci delle peculiarità legate alla moneta: la valuta utilizzata è l'Euro, ma il Vaticano conia le proprie monete, decorate con simboli religiosi e rappresentazioni da incorniciare, un oggetto da collezione per molti.
Queste piccole curiosità sono solo un assaggio della ricchezza culturale e storica che il Vaticano nasconde, un luogo dove il passato incontra il presente in modi sorprendenti.
La cittadinanza vaticana non si può acquisire per nascita. Infatti, sono cittadini del Vaticano i cardinali che vi abitano e, coloro, anche laici, che vi risiedono per ragioni previste dalla carica o dall'impiego. Coniuge, figli e fratelli di un cittadino vaticano conservano la cittadinanza purché siano conviventi.
Nella Città del Vaticano la pena di morte è stata abolita solo nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II.
Due degli ingressi alla Città del Vaticano.
Per il resto, i cittadini laici sono sempre più rari. Ruoli di primo piano come il comandante della Gendarmeria, Domenico Giani, o il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian. Qualche responsabile di servizi meno visibili ma necessari. Gli ultimi dati, forniti al Corriere e aggiornati ad aprile, registrano 605 cittadini, di cui 439 abitanti nello Stato, e 199 residenti. Tra i cittadini si contano solo 26 laici (a parte i 105 militari) e 36 laiche, 62 in tutto compresi mogli, figlie e figli delle guardie svizzere. A loro si aggiungono 6 uomini e 16 donne residenti ma non cittadini. Non che i numeri siano mai stati consistenti, ma la riduzione è evidente e progressiva. Ottant'anni fa, nel censimento del 31 dicembre 1936, c'erano 746 cittadini e tra questi 94 sacerdoti, 37 religiosi e 615 laici con 324 coniugati tra uomini e donne.
L'elezione del Papa avviene adesso con modalità che ricordano molto quelle delle elezioni politiche. Tuttavia, un tempo, l'elezione avveniva per "acclamazione" ovvero i cardinali dicevano ad alta voce chi volevano eleggere o per "compromesso" delegando la scelta di voto a gruppi più ristretti. Il conclave più lungo fu nel 1268 per eleggere Gregorio X: ci vollero addirittura tre anni . Quello più breve decretò in poche ore, nel 1503, Papa Giulio II .
DOVE AVVIENE L'ELEZIONE DEL PAPA?
I cardinali elettori sono riuniti dentro la Cappella Sistina in Conclave (dal latino cum clave, con la chiave). Isolati dal mondo scelgono il nuovo pontefice e comunicano all'esterno solo attraverso le fumate bianche o nere dal comignolo. La segretezza dell'elezione è garantita da due periti, alla presenza del camerlengo e di tre cardinali assistenti che controlleranno la presenza di cellulari o altri mezzi di comunicazione. La pena di chi trasgredisce? La scomunica immediata!
COME AVVIENE L'ELEZIONE ? I RITI PREPARATORI
Nella mattina del primo giorno di Conclave i cardinali si riuniscono nella Basilica di San Pietro e celebrano una messa per preparasi all'elezione: la Proeligendo pontifice . Poi gli alti prelati si riuniscono nella Cappella Paolina e qui invocano l'intervento dello Spirito Santo con l'inno Veni, creator Spiritus esfilano in una solenne processione dirigendosi alla Cappella Sistina.
COME AVVIENE L'EXTRA OMNES?
Dopo la processione, i cardinali entrano nella Cappella Sistina e giurano di mantenere il segreto sull'elezione. Poi il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie pronuncia l' extra omnes , ovvero ìl "fuori tutti" . Nella Cappella rimarranno solo i cardinali elettori.
FRANCESCO PARLA AI BAMBINI:
«Quello che viene eletto, forse non è il più intelligente, forse non è il più furbo, forse non è il più sbrigativo per fare le cose, ma è quello che Dio vuole per quel momento della Chiesa». Papa Francesco durante la visita alla parrocchia romana di Santa Maria Josefa domenica 19 febbraio ha parlato del conclave che lo ha eletto, spiegando ai ragazzi che lo interrogavano la miscela di fattori umani e di intervento dello Spirito Santo che secondo lo sguardo di fede accompagna l'elezione papale. Il dialogo va riportato integralmente, dando conto anche delle risposte corali dei piccoli ascoltatori, e delle espressioni ironiche del Pontefice.
Ha chiesto Alessandro: «Perché sei diventato Papa?». Francesco ha risposto così: «Perché ci sono i "colpevoli". Uno dei colpevoli è questo [indica il cardinale Agostino Vallini, Vicario di Roma e i bambini scoppiano a ridere]. Perché tu sai come si fa il Papa? - continua Bergoglio - Ecco, te lo spiego. Voi sapete come si fa il Papa? ["No!", rispondono i ragazzi]. Si paga, per diventare Papa? ["No!"]. Ma se uno paga tanto, tanto, tanto, alla fine lo fanno Papa? ["No!"] No. Si fa a sorteggio, il Papa? ["No!"] No. Non si fa a sorteggio. E come si fa? Chi sono quelli che eleggono il Papa? Pensate bene: chi sono? ["I cardinali"] I cardinali. E don Agostino [Vallini] è un cardinale, è il Vicario di Roma, e lui era tra quei 115 che erano riuniti per eleggere il Papa. Capito?».
COME AVVIENE IL VOTO?
I cardinali votano utilizzando una scheda rettangolare in cui c'è scritto Eligo in Summum Pontificem (in latino: Eleggo come Sommo Pontefice ). Sotto la formula ogni cardinale, con grafia non riconoscibile, segnerà il nome del suo prescelto.
L 'ACCETTAZIONE E L'ELEZIONE
Un cardinale ha ottenuto i due terzi dei voti (o la maggioranza assoluta negli ultimi giorni di elezioni). Il Decano chiede al prescelto se accetta la carica di Pontefice e se sì con quale nome . A quel punto si possono bruciare le schede ma con sostanze che produrranno all'esterno la fumata bianca.
Il nuovo Papa va in ritiro nella "Stanza del pianto " ovvero al sacrestia del la Cappella Sistina in cui viene vestito con i paramenti. Può scegliere tra tre diverse misure, in base alla propria stazza.
Il mondo è ora pronto per ricevere l'annuncio del "Habemus Papam". Il nuovo Papa si affaccerà alla loggia della Basilica di San Pietro e impartirà la prima benedizione Urbi et orbi (ovvero alla città di Roma e al mondo) .
Tra tutti i religiosi presenti verranno scelti tre scrutatori (che seguiranno la procedura di voto), tre infirmarii (che ritireranno i voti di chi è malato) e tre revis ori (che controlleranno il corretto svolgimento dell'elezione).
I cardinali pongono le loro schede dentro un'urna con una formula: "Chiamo a testimone Cristo Signore, il quale mi giudicherà, che il mio voto è dato a colui che, secondo Dio, ritengo debba essere eletto ."
Quando tutti hanno votato, inizia il conteggio delle schede e lo spoglio. Le schede vengono forate in corrispondenza alla parola "Eligo" e vengono legate con un filo tra di loro. Se l'elezione non è andata a buon fine, le schede verranno bruciate nella stufa della Cappella Sistina con delle sostanze chimiche che daranno la famosa fumata nera .