Aperitivi italiani

09/01/2024

L'aperitivo è un rito tutto italiano che nasce a Torino nella seconda metà del 1700 in coincidenza con la creazione del vermouth, ed è ancora oggi un modo di stare insieme e rilassarsi. In un mondo dove si comunica sempre più in modo virtuale, creare occasioni di incontro diventa un'esigenza ancora più forte.

Il rito dell'aperitivo è un momento irrinunciabile per milioni di italiani che, dalle 18:00 alle 21:00, si concedono una pausa di relax con gli amici.

Negli ultimi anni va molto di moda l'Aperol spritz con una scorza d'arancia

Si dice aperitivo, si pensa happy hour. Un fraintendimento nato a metà degli anni 2000 nel Nord Italia, quando la moda "dell'ora felice" si è andata via via sostituendo all'aperitivo classico.

La mania dell'happy hour nasce quando, soprattutto in quel di Torino e di Milano, alcuni locali hanno avuto l' idea di offrire delle promozioni al termine della giornata lavorativa. Dalle 18:00 fino alla seconda serata è possibile ordinare un alcolico di proprio gradimento a tariffa fissa, per ricevere l'accesso a un buffet composto da paste, pizzette, salumi, riso, insalate, panini assortiti e molto altro ancora.

Diffusosi rapidamente in tutto il Nord, l'happy hour è diventato un vero e proprio sostituto della cena: ci si reca al locale, si mangia un pasto veloce e si è pronti per i successivi balli in discoteca.

Aperol contro Campari, chi vince?

Ad accompagnare l'aperitivo, nelle zone centrali dell'Italia, sono spesso i salumi tipici ma anche olive, noci, pistacchi, grissini e patatine fritte.

Di ampio respiro è la realtà della Capitale, dove accanto alla tradizione si aggiunge l'happy hour ereditato dal Nord, con vere e proprie apericene e grande selezione di alcolici: è, comunque, il Negroni ad andare per la maggiore. La consumazione inizia più tardi rispetto al settentrione: raramente prima delle 19 e si estende fino alle 23 nei weekend. L'occasione per un aperitivo è spesso sociale e informale, anche se a Roma vi si ricorre anche per pranzi di lavoro, brunch professionali o durante le feste comandate.

Situazione non molto dissimile in Calabria, Sicilia e Sardegna, dove l'aperitivo è spesso associato a eventi culinari cittadini oppure a occasioni promozionali.

L'aperitivo è, quindi, una tradizione più o meno consolidata in tutta Italia, ed è un'occasione per bar e ristoranti per aumentare ricavi e clientela. 

Il crodino è una bevanda analcolica italiana spesso bevuta come aperitivo, nata e prodotta in Piemonte e conosciuta in tutta Italia e in alcuni Paesi del mondo.

L'aperitivo "biondo", il più venduto in Italia


Il crodino viene ottenuto tramite la macerazione di alcune erbe e spezie, con aggiunta di acqua e zucchero; fa parte della categoria dei soft drinks, frizzanti e zuccherati, ha un peculiare colore aranciato e un gusto leggermente amarognolo e agrumato.

Il Campari (correttamente per esteso Campari Bitter o Bitter Campari) è una bevanda alcolica, prodotto di punta dell'azienda italiana Gruppo Campari. Si tratta di un bitter ottenuto dall'infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta in una miscela di alcool e acqua, dall'aroma intenso e dal colore rosso rubino. 

Mega Fabbriche: Campari

Il Campari Bitter si ottiene partendo da una soluzione alcolica con estratti di erbe, piante e frutti; le fasi di lavorazioni prevedono che le erbe siano messe in infusione in acqua a 100 °C; poi si aggiunge alcol puro lasciando macerare il tutto. Finito tale processo si separano le erbe dalla massa liquida, ottenendo un infuso aromatico di 69° vol circa. A quest'ultimo si uniscono sciroppo di zucchero, acqua distillata, ancora alcol e colorante rosso naturale.

Solitamente il Campari Bitter si serve all'ora dell'aperitivo, servito liscio ghiacciato con uno spruzzo di seltz freddo, in un apposito bicchiere tenuto precedentemente in congelatore.

Martini è un marchio di bevande alcoliche prodotte dalla società Martini & Rossi, nata il 1º luglio 1863 a Torino e dal 1993 parte del gruppo multinazionale facente capo a Bacardi Limited, di proprietà della famiglia Bacardi. Con il marchio Martini vengono commercializzati aperitivi, bitter, amari e spumanti.

Martini Bianco

Martini Bianco: deriva il suo nome dai fiori bianchi di vaniglia. Fu creato nel 1910 e si guadagnò l'appellativo di 'Bianchissimo'. È basato su una miscela di erbe aromatiche, spezie dolci e floreali. Il colore è giallo pallido, paglia chiara colorata. L'aroma è intenso e dolce, con profumo di vaniglia. La sua gradazione alcolica è di 14,4°.

Martini Rosso

Martini Rosso: creato con la nascita dell'azienda nel 1863, deve il suo inequivocabile colore scuro al caramello aggiunto durante la miscelazione degli ingredienti. Ha un gusto persistente che stimola i sensi ed un aroma intenso. Il gusto è piacevolmente amaro. 

Il Vermouth di Torino - Prodotto regionale del territorio 

Rispondi alle domande:

1. Quali sono gli aperitivi più famosi d'Italia?

2. In quale città nasce la mania del Happy Hour?

3. In quale orario comincia l'ora dell'aperitivo?

4. Dopo l'aperitivo, dove vanno i giovani?

5. Di che colore è il Campari?

6. Perché si chiama "Crodino"?