Il basilico genovese.

28/05/2021

Basilico Genovese, orgoglio D.O.P.: così profumato può crescere solo in Liguria. La certificazione sancisce l'ambiente mediterraneo della Regione, unito alle tecniche tradizionali tramandate negli anni, come l'unico capace di dare origine a questo prodotto inimitabile. Indispensabile per il pesto ma perfetto anche per dolci, gelate e salse fresche. Più o meno profumato, e con intensità e sfumature diverse, che in modo diverso raccontano l'estate e l'Italia: il basilico è una pianta aromatica talmente sensibile che la sua essenza risente fortemente dell'ambiente in cui è coltivata, al punto che la scienza ha dimostrato che i suoi oli essenziali sono differenti quando è coltivato entro i confini della Liguria, nel versante a mare dello spartiacque, rispetto a tutte le altre zone. 

È questo il principale motivo per cui la certificazione del Basilico Genovese D.O.P. sancisce l'ambiente mediterraneo della Liguria, unito alle tecniche tradizionali tramandate negli anni, come l'unico capace di dare origine a questo prodotto inimitabile. D.O.P. è l'acronimo di "Denominazione di Origine Protetta", la certificazione comunitaria di cui si fregiano gli alimenti le cui caratteristiche sono determinate dal territorio di origine, e il Basilico Genovese D.O.P. è garantito da un disciplinare di produzione e da un sistema di controlli eseguiti da un ente autorizzato dal Mi.P.A.A.F.. "Grazie alla certificazione, - spiega Gianni Bottino di Coldiretti Liguria - questa produzione si distingue dalle altre provenienti da zone meno vocate o prodotte in maniera non tradizionale. 

Pesto genovese: la coltivazione del basilico.

Del resto, un po' a tutti è capitato di sentire un basilico poco profumato o che 'sa di menta'. Ecco, quello non è Basilico Genovese D.O.P.". Nella piantina del basilico, continua Bottino, sono tanti i segreti invisibili che possono aiutarci a vivere meglio, rasserenando l'animo con sapore e gusto inebrianti: "Il Basilico Genovese D.O.P. contiene potassio, calcio e magnesio, tre minerali essenziali per l'attività muscolare e fisica, nonché preziose vitamine, prima fra tutte la C, che aiuta a mantenere in salute le cellule, a ripulire l'organismo e a proteggerci dalle infezioni. 

Pesto genovese: la coltivazione del basilico.

Non dimentichiamo poi la vitamina A, perché è grazie a lei che ci abbronziamo quando ci esponiamo al sole!". Quanto all'utilizzo in cucina, il Basilico Genovese D.O.P. non è solo l'ingrediente indispensabile di un buon pesto ma è adatto a condire dolci, gelati, salse fresche per accompagnare pesci o verdure, ed è apprezzatissimo dai bambini che con il loro olfatto sensibile ne sono dei grandi estimatori. "Per essere utilizzate, - continua Bottino - le foglie vanno raccolte nel momento ideale del loro sviluppo. "

La fragranza è legata al terreno, al clima e alle cure degli agricoltori della Liguria, ma è stato necessario dimostrarlo scientificamente per ottenere la certificazione D.O.P.; trapiantarlo o coltivarlo altrove è possibile e sarà anzi interessante vedere in che modo modificherà il suo aroma nel giro di pochi giorni. Anche per questo ha la fama di essere una pianta un po' magica. 

Per avere del buon basilico servono tanta luce ma non troppo sole, tanta acqua ma assolutamente nessun ristagno, ambiente arieggiato, al riparo dal vento. Un gioco di equilibrio che in cambio regala emozioni gustosissime.