La famiglia Barilla, 140 anni di pasta.

01/01/2024

La storia della pasta Barilla: da 140 anni nelle case degli italiani, ha come protagonista la Barilla: un'azienda che ha trasformato un prodotto semplice come la pasta in un alimento conosciuto e amato in tutto il mondo.

Spaghettoni Barilla alla carbonara di gamberi

Barilla nasce nel 1877 a Parma, dove Pietro Barilla decide di aprire una piccola bottega di pane e pasta. La produzione, che inizialmente è di 50 kg di pasta al giorno, nel 1905 raggiunge già i 25 quintali. 

La fabbrica Barilla nella cittá di Parma, é il piú grande pastificio del mondo.

1910 IL PRIMO STABILIMENTO 

Il gruppo inaugura il primo stabilimento, con 100 operai e la produzione di 80 quintali di pasta al giorno. Nello stesso anno viene registrato il primo logo: un bimbo che versa un tuorlo d' uovo in una madia di farina. Dopo la morte del padre e del fratello, Riccardo guida l'azienda negli anni '20 e '30. Nel 1936, l'ingresso in azienda di Pietro, figlio di Riccardo, segna l'avvio di una politica di espansione commerciale. 

Produzione dei cornetti Barilla nella fabbrica di Cremona

1947 IL SECONDO DOPOGUERRA 

Dopo la scomparsa di Riccardo, la nuova strategia - delineata da Pietro e dal fratello Gianni - ha l'obiettivo di valorizzare l'immagine del marchio Barilla: si realizzano sia rilevanti investimenti tecnologici per migliorare la qualità dei prodotti, sia importanti campagne di comunicazione. Nel 1952 Barilla cessa la produzione del pane per fare della pasta - per la prima volta venduta in confezioni con un'unica grafica distintiva - il proprio core business. Il successo è immediato: Barilla diventa leader di mercato in Italia per la pasta all'uovo e di semola

Presentazione del Gruppo Barilla 

Nel 1947 l'azienda passò sotto la guida dei figli di Riccardo, Gianni e Pietro. Gianni si occupò dell'amministrazione e Pietro della comunicazione. Quest'ultimo, nel 1950, fece un viaggio in America: l'esperienza gli servì per apprendere le principali tecniche di comunicazione e marketing che gli furono utili per valorizzare il marchio di famiglia. Nel 1952, l'azienda sospese la produzione del pane per dedicarsi solo alla pasta.

Barilla innova, inventando la pasta 3D


Negli anni '60 l'azienda crebbe tantissimo e alla produzione di pasta si affiancò quella di grissini, crackers e fette biscottate. Nel 1969, inaugurarono a Pedrignano (PA) il più grande pastificio al mondo.

Nel 1971 nacquero i primi problemi sia interni che esterni all'azienda e si decise di cederla alla multinazionale americana Grace. Barilla venne riacquisita da Pietro nel 1979. Durante la fase "americana" la famiglia acquisì il marchio Voiello e lanciò il nuovo marchio di prodotti da forno, Mulino bianco. Dagli anni '90 l'azienda ha adottato una politica di espansione sia nazionale che internazionale.

Guido Barilla spiega la visione del Gruppo Barilla

Barilla ha sempre dato importanza alla comunicazione del prodotto. Già nel 1910 Pietro sentì l'esigenza di rendere riconoscibile il marchio: l'artista Emilio Trombara creò per lui il primo logo che rappresentava un piccolo garzone intento a rovesciare un tuorlo d'uovo dentro una media piena di farina. L'uovo, ingrediente fondamentale dei prodotti Barilla, diverrà il simbolo stesso del marchio.Dal 1936 venne eliminata la raffigurazione del garzone e si passò ad un'impronta più grafica con la sola scritta del marchio.

Barilla - Processo di erogazione di una PastaCup dalla Vending Machine


2002-2015 I NOSTRI GIORNI 

Nel 2004 nasce Academia Barilla, un progetto finalizzato a promuovere e diffondere la conoscenza della cucina italiana nel mondo, difendere e tutelare i nostri prodotti alimentari, ma anche a sviluppare e sostenere la gastronomia italiana attraverso investimenti e servizi per gli operatori.

Barilla | The Rooftop Match with Roger Federer

 Nel 2009 viene creato il Barilla Center for Food and Nutrition, centro di pensiero e proposte dall'approccio multidisciplinare impegnato nella promozione e nella condivisione dei temi legati alla nutrizione e all'alimentazione nel mondo che si avvale delle esperienze e competenze più avanzate disponibili a livello mondiale.  

Barilla - Treno per la Germania per un export sostenibile

Negli anni '70, il periodo "americano" della Barilla, vennero chiamati nomi importanti del cinema come Fellini, indimenticabile la pubblicità che prende in giro la nouvelle cuisine, e Nikita Michalkov, che qualche anno dopo fece un remake dello spot del Maestro, ambientandolo a Mosca.

Dentro la fabbrica di Barilla sono prodotte 1400 tonnellate di pasta al giorno

Gli spot degli anni '90 sono un omaggio al blu che caratterizza le confezioni di pasta. Per la campagna "Viva il Blu" verranno chiamati come testimonial nomi importanti della moda, musica e sport.